In Italia, la legge che disciplina la protezione degli animali è la Legge 20 luglio 2004, n. 189, comunemente nota come "Legge Galimberti". Questa normativa stabilisce che gli animali sono esseri senzienti e che devono essere trattati con rispetto e dignità. La legge vieta espressamente qualsiasi forma di violenza e crudeltà, maltrattamento o abuso nei confronti degli animali.
Pene previste dalla legge
Le pene previste per chi commette atti di violenza nei confronti degli animali sono diverse e dipendono dalla gravità del reato. La legge prevede sanzioni penali che vanno dalla multa fino alla reclusione.
Ad esempio, chi maltratta un animale domestico può essere punito con una multa che va da 3.000 a 30.000 euro e con l'interdizione perpetua dalla detenzione di animali. Nel caso di maltrattamenti gravi che causano la morte dell'animale, la pena può arrivare fino a 18 mesi di reclusione.
Nello specifico, citando l'articolo 544 del Codice penale (delitto di "Maltrattamento di animali") possiamo dire che stabilisce che: «chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale».
Tali leggi sembrano però al tempo d'oggi non essere sufficiente, se ne chiede allora un maggiore inasprimento.
– un disegno di legge per inasprire severamente le pene per chi si macchia di questi orrendi reati, con aggravanti per la pubblicazione online delle violenze; – l’inserimento nel ddl del nuovo Codice della Strada di una norma per la sospensione o il ritiro della patente per quei criminali che abbandonano per strada i loro animali, provocando incidenti. Una persona che non rispetta gli amici a quattro zampe è la vera BESTIA. Giù le mani».