La procura di Verona indaga per omicidio colposo in concorso sulla morte della runner Anna Zilio, 39 anni, trovata senza vita nel suo letto il 14 ottobre scorso.
A darne notizia è il quotidiano l'Arena, che parla anche di falsi certificati medici emessi dopo il 2021.
Inoltre, secondo quanto scrive anche il Corriere del Veneto, verrà disposto un esame tossicologico sui campioni di sangue prelevato dal corpo della donna durante l'autopsia.
Domani la pm Silvia Facciotti conferirà l'incarico alla dottoressa Donata Favretto, professoressa associata in tossicologia forense dell'Università di Padova, per accertamenti tecnici irripetibili medico tossicologici, per capire se l'atleta avesse o meno assunto farmaci prima del decesso, benché in casa siano stati rinvenuti solo integratori, magnesio e potassio e la stessa famiglia escluda categoricamente che facesse uso di doping.
