Voci di un arresto a Seattle e poi il ritiro dai Trials Usa di atletica leggera. La velocista americana Sha'Carri Richardson ha deciso di interrompere la partecipazione alle selezioni statunitensi per i mondiali in corso a Eugene, in seguito alla notizia di un fermo da parte della polizia all'aeroporto di Seattle domenica scorsa con l'accusa di violenza domestica ai danni del fidanzato.
Richardson aveva gareggiato nella batteria dei 100 metri e potrà comunque partecipare ai mondiali di Tokyo (13-21 settembre), con una wild card da campionessa in carica. La texana si è ritirata dai Trials, non gareggiando in semifinale nei 100 e rinunciando, pertanto, anche ai 200 metri, che quindi non potrà correre in Giappone.
Il verbale di arresto afferma che le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso una lite tra Richardson e il suo fidanzato Christian Coleman, campione del mondo dei 100 metri del 2019, e che pertanto, l'atleta sarebbe stata in carcere per una giornata.
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