Papa: “L’ira origina guerre e violenza ma è giusto indignarsi di fronte alle ingiustizie”




Papa Francesco durante l'udienza generale del mercoledì ha sottolineato come l'ira sia "un vizio terribile" e "sta all’origine di guerre e di violenze".  


E continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, il Santo Padre ha voluto anche porre n essere una riflessione, sempre sullo stesso argomento “L’ira”. Dicendo anche che "non siamo responsabili dell’ira nel suo sorgere, ma sempre nel suo sviluppo. E qualche volta è bene che l’ira si sfoghi nella giusta maniera"


L'ira "è un vizio terribile" e "sta all’origine di guerre e di violenze". Così Papa Francesco nel corso dell'udienza generale. Continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, il Santo Padre ha incentrato la sua riflessione sul tema “L’ira”. Ma "non siamo responsabili dell’ira nel suo sorgere, ma sempre nel suo sviluppo. E qualche volta è bene che l’ira si sfoghi nella giusta maniera

“E’ bene arrabbiarsi di fronte alle ingiustizie”


''Siamo tutti peccatori con i conti in rosso, e perciò tutti abbiamo bisogno di imparare a perdonare per essere perdonati. Ciò che contrasta l'ira è la benevolenza, la larghezza di cuore, la mansuetudine, la pazienza''.  A proposito dell'ira, annota ancora il Santo Padre ''c'è da dire un'ultima cosa. È un vizio terribile, si diceva, sta all'origine di guerre e di violenze. Il proemio dell'Iliade descrive ''l'ira di Achille'', che sarà causa di ''infiniti lutti''. Ma non tutto ciò che nasce dall'ira è sbagliato. Gli antichi erano ben consapevoli che in noi sussiste una parte irascibile che non può e non deve essere negata. Le passioni in qualche misura sono inconsapevoli: capitano, sono esperienze della vita. Non siamo responsabili dell'ira nel suo sorgere, ma sempre nel suo sviluppo. E qualche volta è bene che l'ira si sfoghi nella giusta maniera. Se una persona non si arrabbiasse mai, se non si indignasse davanti a un'ingiustizia, se davanti all'oppressione di un debole non sentisse fremere qualcosa nelle sue viscere, allora vorrebbe dire che non è umana, e tantomeno cristiana''. Sta a noi, con l'aiuto dello Spirito Santo, trovare la giusta misura delle passioni. A educarle perché si volgano al bene e non al male''. Il Papa sottolinea quindi che esiste anche una "santa indignazione" specialmente di fronte alle ingiustizie.