A circa un mese dalla condanna all'ergastolo per Filippo Turetta, "Quarto Grado" nella serata di ieri sera è tornato a parlare dell’omicidio di Giulia Cecchettin, approfondendo il progressivo acuirsi dell’ossessione del giovane verso la sua ex fidanzata.
Tant'è che a partire dalle 225.720 interazioni registrate nel suo telefono, molte delle quali inedite, in gran parte degli audio trasmessi, risalenti prevalentemente ai giorni precedenti al delitto, si sente Turetta lamentarsi e assumere il ruolo della vittima nei confronti dell’ex fidanzata.
Il 6 novembre 2023, ad esempio, la rimprovera per averlo trascurato: "Ti prego, sto malissimo, per favore. La cosa migliore è essere sereni io e te, e farci stare bene a vicenda. È terribile che non mi aiuti a vivere, per favore".
Nella stessa giornata, per il mancato augurio della buonanotte da parte di Giulia Cecchettin si scatena una reazione rabbiosa nel ragazzo: "Tu parti dalla buonanotte, ma mi stai proprio cancellando. Mi stai uccidendo così, togliendo tutto l'aiuto che mi davi, tutto il sostegno di cui ho bisogno".
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