La Procura della repubblica di Padova indaga su una presunta istigazione al suicidio per uno studente di 23 anni, che due giorni fa si era gettato da un palazzo del capoluogo euganeo.
Gli accertamenti, condotti dalla Polizia di Stato - scrivono i quotidiani locali - sono partiti dall'esame di alcune "storie" postate dal giovane sul proprio profilo Instagram, in cui accusava un coetaneo di aver falsificato con il suo nome altri contenuti sul social network, definendolo uno "stalker".
Il portinaio dello stabile ha riferito di aver sentito alcune frasi sconnesse pronunciate da parte del ragazzo prima di togliersi la vita; altri elementi verranno esaminati a partire da alcune pagine scritte trovate nel suo zainetto.
Il ragazzo ha detto all'uomo che la sua tesi era nello zaino e poi si è gettato nel vuoto: si sarebbe trattato di una sorta di "testamento morale".
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