Arriva una nuova stretta contro i borseggiatori della metro di Roma, dopo gli ultimi episodi di violenza, tra regolamenti di conti delle gang, un ragazzo accoltellato alla schiena alla fermata di Spagna, il pestaggio di una donna rom incinta all'ottavo mese di gravidanza da parte dei boss che pretendevano il bottino dei furti, risse all'ordine del giorno, e intevenuta anche sull'argomento la premier Giorgia Meloni, che sui social ha detto basta con queste durissime parole.
"L'ennesimo episodio inaccettabile che dimostra l'importanza di contrastare con determinazione il borseggio e l'accattonaggio forzato, fenomeni che colpiscono non solo le vittime dirette, ma anche coloro che, in alcuni casi, sono costretti a praticarli”. Ha commentato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni riguardo l'aggressione subita da Meri Secis, pestata perchè si rifiutava di continuare a rubare.
“Il Governo - ha continuato la Meloni - ha avuto il coraggio di intervenire su questo fenomeno, sul quale altri hanno chiuso gli occhi, con le misure anti borseggio contenute nel Pacchetto Sicurezza, attualmente al vaglio del Parlamento. Continueremo a implementare questo lavoro per fermare il racket del borseggio e proteggere la sicurezza di tutti i cittadini, specialmente nelle stazioni, nelle metropolitane e in tutte le zone sensibili della nostra Nazione”.
Una situazione ormai fuori controllo che ha costretto il governo ad intervenire con un incremento delle misure di vigilanza, oltre quelle già in vigore contenute nel Pacchetto sicurezza già approvato.
Meri Secis, rom di 39 anni era incinta quando è stata picchiata a sangue dai moventi che le contestavano l'entità del bottino, in più, la sua volontà di non rubare più, ritenuta un affronto intollerabile da parte dei malviventi.
‘'Quella sulla sicurezza è una scelta di campo per il governo Meloni - spiega il capogruppo di Fratelli d'Italia Tommaso Foti- che ha previsto, con il ‘pacchetto Sicurezza', una stretta importante verso questo tipo di illeciti, per troppo tempo tollerati. La misura prevede, tra le altre cose, la possibilità di impedire l'accesso nelle metropolitane e nelle altre aree del trasporto pubblico a chi è già stato denunciato o condannato, pene più severe per chi impiega minori nell'accattonaggio e un regime più articolato per l'esecuzione della pena per le donne condannate quando sono in stato di gravidanza o sono madri di figli fino a tre anni. Un provvedimento che rappresenta un giro di vite rispetto al passato e un messaggio chiaro a chi pensa di vivere delinquendo”.
Il fenomeno del borseggio, secondo l'European Pickpocket Index di Quotezione è particolarmente sentito in Italia, tra le mete più a rischio, troviamo il Colosseo, la Fontana di Trevi, il Pantheon. Lo stesso accade anche in altre città come Milano, Napoli e Torino, Bologna.
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